L'appunti del discorso di Sergio Briguglio. Più informazioni si trovano qui e qui.
Sommario
- Gli elementi principali della normativa sull'immigrazione
- Evoluzione del quadro normativo: costanti e variabili
- La riforma recente: il pacchetto sicurezza
- La riforma auspicabile
- Conclusioni
Gli elementi principali della normativa sull'immigrazione
Ingressi per per "interesse legittimo" all'inserimento (concorrenziale o non concorrenziale) o per "diritto"
- Interesse legittimo all'inserimento concorrenziale (lavoro, studio): limiti numerici, requisiti
- Interesse legittimo all'inserimento non concorrenziale (turismo, affari, motivi religiosi): nessun limite numerico, autosufficienza
- Diritto: asilo e protezione sussidiaria, unita' familiare (ricongiungimento); non limitati numericamente, requisiti
Numeri:
- lavoro non stagionale: circa 25.000 per anno fino al 2005, circa 470.000 nel 2006, 170.000 nel 2007, 150.000 nel 2008
- lavoro stagionale: circa 50.000 per anno fino al 2005, 80.000 per anno nel 2006-2008
- turismo: circa 400.000 per anno
- affari: circa 130.000 per anno
- ricongiungimento: circa 50.000 per anno fino al 2005, circa 100.000 nel 2006
- richiesta asilo: circa 13.000 nel 2007 (riconoscimenti: circa 10%; permessi umanitari: circa 40%)
Interferenze tra flussi:
- requisiti meno stringenti per gli ingressi di breve durata (turismo, affari) => numeri alti => possibile interferenza con controllo immigrazione (overstayers)
- l’ammissione al riconoscimento del diritto d’asilo prescinde da un ingresso formalmente legale; possibile abuso; interferenza con controllo immigrazione
Immigrazione per lavoro:
condizioni:
- decreto flussi: limiti numerici (quote)
- richiesta di nulla-osta da parte di un datore di lavoro
- lavoratore residente all'estero
- assenza di motivi ostativi all'ingresso
- accertamento di indisponibilita'
- alloggio
- spese di rimpatrio
- applicazione del CCNL
- reddito del lavoratore non inferiore ad assegno sociale
- reddito del datore
- problema: incontro diretto domanda-offerta
- ingresso per turismo finalizzato a ricerca di lavoro
- overstaying
- emersione tramite uso improprio del decreto-flussi o tramite sanatoria (negli anni 1988-2002, 285.000 ingressi di chiamati, 1.360.000 sanati)
- alto tasso di illegalita' (obbligata)
- nota: in tempi recenti, con un decreto-flussi sono state accolte le molte domande in eccesso rispetto al precedente (2006, 2008)
Unita' familiare
- ingresso per ricongiungimento e/o permesso per motivi familiari
- familiari ammessi: coniuge, figli minori (e minori affidati), genitori a carico (a certe condizioni), figli maggiorenni invalidi, genitore naturale (a certe condizioni)
- requisiti: reddito e alloggio (commisurati alle dimensioni del nucleo familiare)
- forme di tutela rispetto all'allontanamento
- conversione (18 anni o rottura del legame)
Asilo
- status di rifugiato, protezione sussidiaria, protezione umanitaria, asilo costituzionale
- domanda presentata sul territorio italiano
- divieto di respingimento in paese in cui vi sia rischio di persecuzione o di respingimento verso paese a rischio
- esame da parte della Commissione territoriale
- giurisdizione del giudice ordinario
Stabilita' del soggiorno
- durata del permesso non superiore a due anni
- rinnovo condizionato a mantenimento requisiti, disponibilita' di alloggio e reddito per il nucleo familiare
- permesso CE per soggiornanti di lungo periodo: 5 anni di soggiorno pregresso, assenza di pericolosita', reddito, alloggio (solo per familiari); si perde per pericolosita'
Allontanamento
- respingimento
- espulsione (ordine pubblico e sicurezza dello Stato; misura di sicurezza; alternativa alla pena; sostitutiva della pena; prevenzione; soggiorno illegale)
- allontanamento coattivo (salvo mancata richiesta di rinnovo)
- trattenimento in CIE
- competenza per ricorsi e convalide: giudice di pace
- divieti di espulsione (persecuzione; minore, donna incinta o puerpera e marito convivente, carta di soggiorno, familiare di italiano)
Diritti
- assistenza sanitaria (iscrizione al SSN; STP, con divieto di segnalazione)
- assistenza sociale (diritti soggettivi: permesso CE slp; sentenze Corte Costituzionale)
- previdenza (parita' con l'italiano)
- minori (istruzione; art. 31, co.3)
- protezione sociale
Cittadinanza
- ius sanguinis
- matrimonio con italiano
- nato in Italia, legalmente e ininterrottamente residente fino ai 18 anni
- naturalizzazione:
- straniero legalmente residente da almeno 10 anni
- straniero maggiorenne nato in Italia, o che abbia un genitore o un nonno che sia stato cittadino italiano per nascita, e che sia legalmente residente in Italia da almeno 3 anni
Evoluzione del quadro normativo: costanti e variabili
Costanti:
- sostanziale impossibilita' di incontro diretto (legale) tra domanda e offerta di lavoro
- alto tasso di irregolarita'
- sanatorie e uso improprio del decreto-flussi
- lotta contro l'immigrazione illegale: permanente tendenza all'inasprimento delle sanzioni
- diffidenza verso il richiedente asilo (sospetto abusivo): limitazione dell'effetto sospensivo del ricorso, trattenimento
- prevalenza dello ius sanguinis sullo ius soli
- eccezioni rispetto alla chiamata a distanza (sponsorizzazione, autosponsorizzazione: col contagocce)
- recepimento della normativa comunitaria:
- comunitari (in particolare, neocomunitari): libera circolazione, diritto di soggiorno
- asilo: status (protezione sussidiaria), procedure (diritto al ricorso), accoglienza richiedenti (accesso al lavoro)
- permesso CE slp (durata del soggiorno pregresso, titoli abilitanti alla richiesta)
- ricongiungimento (tutele rispetto all'allontanamento)
La riforma recente: il pacchetto sicurezza
Provvedimenti:
- L. 125/2008
- D. Lgs. 159/2008
- D. Lgs. 160/2008
- L. 94/2009
- D. Lgs. Comunitari (ritirato)
- L. 133/2008 (finanziaria)
- L. 102/2009 (regolarizzazione)
Reato di soggiorno illegale (ammenda o espulsione; obbligo di denuncia)
- Onere di esibizione del permesso di soggiorno (esclusa sanita' e prestazioni scolastiche obbligatorie)
- Esibizione del permesso per trasferimento di denaro
- Matrimonio in Italia: dimostrazione di regolarita' del soggiorno
- Prolungamento del trattenimento in CIE
- Reclusione e confisca alloggio per affitto a scopo di ingiusto profitto ad irregolare
- Reclusione per impiego lavorativo di straniero non autorizzato
Accordo di integrazione
- Contributo 80-200 euro per rilascio e rinnovo del permesso
- Aumento della durata della residenza in Italia per l'acquisto della cittadinanza per matrimonio
- Conrtributo di 200 euro per le istanze relative alla cittadinanza
- Test di italiano per il permesso CE slp
Abolizione del silenzio-assenso per il ricongiungimento
- Limiti al ricongiungimento del genitore a carico (ultra-65-ene senza altri figli in patria abili a mantenerlo; assicurazione sanitaria)
- Limiti al ricongiungimento del genitore naturale (altro genitore in Italia; reddito e alloggio da subito)
- Ridefinizione del reddito necessario per il ricongiungimento
- Limitazione dell'inespellibilita' per familiare di italiano (secondo grado)
Ronde
- Segnalazione di irregolarita' da parte del sindaco
Conversione del permesso ai 18 anni: per minori non accompagnati, requisiti di affidamento e inserimento concorrenti, anziche' alternativi
Cancellazione anagrafica per mancato rinnovo di dichiarazione di dimora, trascorsi 6 mesi dalla scadenza del permesso
Requisito di 10 anni di soggiorno legale continuativo per l'assegno sociale
Modifica di art. 1, co. 2 D. Lgs. 286/1998
I respingimenti in mare
Stranieri respinti in alto mare verso la Libia:
- non consentito l'accesso alla procedura di richiesta di protezione internazionale a persone comunque sotto il controllo di fatto dell'Italia (o, addirittura, se trasportati a bordo di navi italiane, in territorio italiano)
- violazione del principio di non refoulement (art. 33 Conv. Ginevra): la Libia non ha ratificato la Convenzione di Ginevra e non si obbliga a non rinviare lo straniero in un paese in cui possa subire persecuzione
- violazione art. 3 CEDU (in Libia i respinti rischiano concretamente di subire trattamenti inumani o degradanti)
La riforma auspicabile
PDL Bobba et al.
- permettere la ricerca di lavoro legale in Italia:
- ingresso per ricerca di lavoro (mezzi di sostentamento; spese di rimpatrio; impronte; copia del passaporto; limiti numerici?)
- conversione turismo-lavoro
- sostenere la forza contrattuale del lavoratore straniero:
- rinnovo del permesso anche in pendenza di vertenza o di accertamento giudiziario dell'esistenza di un rapporto di lavoro o della legittimita' di un licenziamento
- graduare le sanzioni per lo straniero irregolare:
- modulazione del divieto di reingresso in base all'efficacia e alla prontezza della collaborazione
- sostegno al reinserimento in patria
Conclusioni
Rispetto all'inizio degli anni '90:
sul piano formale:
- quadro legislativo piu' completo
- insieme di diritti piu' solido (ma comunque meno diritti che per gli italiani)
- parte repressiva via via piu' accentuata (piu' doveri che per gli italiani)
- difficile accesso alla cittadinanza (sostanziale assenza dello ius soli)
- stessa inefficienza della politica degli ingressi
- stessa irregolarita' obbligata
- stessi efficienza dei meccanismi di transizione dall'irregolarita' alla regolarita'
- clima piu' ostile, soprattutto dove gli immigrati si inseriscono meglio dal punto di vista economico
- crescita della popolazione immigrata da circa 500.000 presenze a circa 4.500.000
- bambini di fatto largamente inseriti (problemi pero' per la seconda generazione nella transizione all'eta' adulta)
Linee guida (per una comunita' etica):
- esercitare pressione politica perche' si creino vie percorribili di immigrazione legale (da elaborare e mettere alla prova)
- perseguire uguaglianza di diritti e doveri (aumento dei diritti, diminuzione dei doveri), salva la possibile progressivita' dei diritti
- prendersi cura particolare della seconda generazione: lingua, istruzione, mobilita' sociale
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